Creazione di un polo che unisca i principi del cattolicesimo liberale e del riformismo socialista, un modello che in passato ha funzionato bene in Repubblica. La proposta è stata rilanciata dal segretario del Pdcs Menicucci, nel tradizionale comizio di chiusura della festa dell'amicizia. Ribadita l'importanza dell'unità del partito, in questo momento in cui si trova all'opposizione. Confermata la decisione di convocare un congresso anticipato. Sodddisfazione per la commissione consiliare d'inchiesta, sul casinò, che verrà istituita su sollecitazione del Pdcs. Menicucci ha ammesso che è stato forse compiuto qualche errore dal partito, ma non ha rinnegato le scelte fatte. Il segretario DC ha espresso la convinzione che la maggioranza di governo sia debole nei numeri e nella coesione politica, con visioni nettamente differenti di Psd, Ap e Sinistra Unita su questioni fondamentali come l'accordo con l'Italia, il secondo pilastro pensionistico e la riforma del lavoro.
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