Nuova serie di incontri tra la Democrazia Cristiana e le altre forze di opposizione. Il primo confronto con Nuovo Partito Socialista, Partito dei Popolari e la Lista Civica Noi sammarinesi. Di seguito il Pdcs ha dialogato con alleanza nazionale e sammarinesi per la libertà.
Due i temi affrontati: la questione delle commissioni consiliari anche alla luce del rischio per la coalizione di governo di non poter contare sulla maggioranza e la reggenza.
Pier Marino Menicucci si è detto soddisfatto per il clima di piena collaborazione e rispetto nel quale si è sviluppato il confronto, che ha visto un’ampia convergenza sugli argomenti trattati. Espressa la comune volontà di non vedere bloccata l’attività istituzionale. Giusto quindi che il governo abbia la maggioranza anche nelle commissioni consiliari, ma è stata sottolineata la necessità che anche le altre forze politiche siano rappresentate adeguatamente e che il rapporto tra maggioranza e minoranza nelle commissioni rispecchi la stessa proporzione del Consiglio Grande e Generale. Sul tema della Reggenza, i partiti hanno ribadito la loro contrarietà ad una reggenza esterna. 'Al di la’ delle condizioni di carattere giuridico - spiega Menicucci - scegliere due Capi di Stato al di fuori del Consiglio romperebbe una consuetudine che invece va difesa'. Un prossimo incontro con le i partiti di opposizione verrà fissato dalla Dc intorno al 10 settembre. In quell’occasione, si parlerà di questione morale e commissione d’inchiesta e si cercherà una posizione comune da tenere in consiglio, anche alla luce degli ultimi sviluppi.
Due i temi affrontati: la questione delle commissioni consiliari anche alla luce del rischio per la coalizione di governo di non poter contare sulla maggioranza e la reggenza.
Pier Marino Menicucci si è detto soddisfatto per il clima di piena collaborazione e rispetto nel quale si è sviluppato il confronto, che ha visto un’ampia convergenza sugli argomenti trattati. Espressa la comune volontà di non vedere bloccata l’attività istituzionale. Giusto quindi che il governo abbia la maggioranza anche nelle commissioni consiliari, ma è stata sottolineata la necessità che anche le altre forze politiche siano rappresentate adeguatamente e che il rapporto tra maggioranza e minoranza nelle commissioni rispecchi la stessa proporzione del Consiglio Grande e Generale. Sul tema della Reggenza, i partiti hanno ribadito la loro contrarietà ad una reggenza esterna. 'Al di la’ delle condizioni di carattere giuridico - spiega Menicucci - scegliere due Capi di Stato al di fuori del Consiglio romperebbe una consuetudine che invece va difesa'. Un prossimo incontro con le i partiti di opposizione verrà fissato dalla Dc intorno al 10 settembre. In quell’occasione, si parlerà di questione morale e commissione d’inchiesta e si cercherà una posizione comune da tenere in consiglio, anche alla luce degli ultimi sviluppi.
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