La presenza di oltre 100 persone, in un clima di grande costruzione, al primo dei tre appuntamenti previsti è stato un chiaro segno da parte degli amici democristiani di volersi metter in gioco ancora una volta e, sempre di più, da protagonisti. Tema della serata l’identità e la capacità di stare al passo con i tempi per un Partito che vanta 65 anni di storia politica.
Dopo un breve saluto del Segretario Gatti e del Presidente Lonfernini la presentazione di una sorta di “carta d’identità” del PDCS, che hanno dato il via anche ad una serie di domande e riflessioni a partire dal relatore, l’On. Luca Volontè.
Riflessioni che hanno tutte sottolineato, come attraverso il rafforzamento delle proprie origini, oggi il PDCS si trova ad essere un “partito rivoluzionario”. Perché oggi, stare dalla parte della Persona e non delle ideologie è nuovo e ultramoderno. E i valori fondativi del PDCS, che pongono al centro di tutto la Persona, non sono un’ideologia, uno schema, ma devono essere un’esperienza riconosciuta.
Gli interventi, tutti estremamente positivi, hanno indicato il desiderio di continuare ad avere un PDCS capace di ascoltare, di fare scelte coraggiose e consapevoli, di favorire lo sviluppo del sociale, delle piccole-medie imprese, di scelte politiche a favore della famiglia, degli anziani e delle giovani generazioni, non solo a parole, ma attraverso la concretezza dei provvedimenti e con la sana consapevolezza di chi sa che ci vuole del tempo per costruire, per uscire da una crisi, per rendere nuovamente solida e stabile un’economica.
È stata inoltre auspicata una sempre maggiore partecipazione alla vita politica e sociale di San Marino delle donne da una parte, per la reale genialità e per la notevole inventiva che possiedono: la loro presenza sarà sempre più cruciale nella battaglia per il mondo intero; dall’altra i giovani che devono essere l’anima pulsante e critica del Partito per saper coinvolgere altri giovani nella propria azione, diventando sempre più efficaci anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.
Gli interventi della serata e gli eventuali contributi e le osservazioni, che potranno essere inoltrati al Partito anche nei prossimi giorni, verranno integrati nell’elaborazione delle tesi congressuali.
Grato a tutti gli amici e le amiche intervenute all’incontro, per la numerosa e vivace partecipazione, il Segretario Gatti ha concluso rinnovando il proprio invito a tutti gli aderenti ed i simpatizzanti, per il secondo incontro verso il Congresso, con il Prof. Stefano Zamagni, lunedì prossimo 21 ottobre, alle ore 18.00, sempre presso l’hotel San Giuseppe, sul tema “FARE > IL FUTURO”.
Dopo un breve saluto del Segretario Gatti e del Presidente Lonfernini la presentazione di una sorta di “carta d’identità” del PDCS, che hanno dato il via anche ad una serie di domande e riflessioni a partire dal relatore, l’On. Luca Volontè.
Riflessioni che hanno tutte sottolineato, come attraverso il rafforzamento delle proprie origini, oggi il PDCS si trova ad essere un “partito rivoluzionario”. Perché oggi, stare dalla parte della Persona e non delle ideologie è nuovo e ultramoderno. E i valori fondativi del PDCS, che pongono al centro di tutto la Persona, non sono un’ideologia, uno schema, ma devono essere un’esperienza riconosciuta.
Gli interventi, tutti estremamente positivi, hanno indicato il desiderio di continuare ad avere un PDCS capace di ascoltare, di fare scelte coraggiose e consapevoli, di favorire lo sviluppo del sociale, delle piccole-medie imprese, di scelte politiche a favore della famiglia, degli anziani e delle giovani generazioni, non solo a parole, ma attraverso la concretezza dei provvedimenti e con la sana consapevolezza di chi sa che ci vuole del tempo per costruire, per uscire da una crisi, per rendere nuovamente solida e stabile un’economica.
È stata inoltre auspicata una sempre maggiore partecipazione alla vita politica e sociale di San Marino delle donne da una parte, per la reale genialità e per la notevole inventiva che possiedono: la loro presenza sarà sempre più cruciale nella battaglia per il mondo intero; dall’altra i giovani che devono essere l’anima pulsante e critica del Partito per saper coinvolgere altri giovani nella propria azione, diventando sempre più efficaci anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione.
Gli interventi della serata e gli eventuali contributi e le osservazioni, che potranno essere inoltrati al Partito anche nei prossimi giorni, verranno integrati nell’elaborazione delle tesi congressuali.
Grato a tutti gli amici e le amiche intervenute all’incontro, per la numerosa e vivace partecipazione, il Segretario Gatti ha concluso rinnovando il proprio invito a tutti gli aderenti ed i simpatizzanti, per il secondo incontro verso il Congresso, con il Prof. Stefano Zamagni, lunedì prossimo 21 ottobre, alle ore 18.00, sempre presso l’hotel San Giuseppe, sul tema “FARE > IL FUTURO”.
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