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Per la Dc inopportuno quel brindisi, ma "c'è chi strumentalizza a fini politici"

La Direzione del Pdcs si scusa con i cittadini, ma ogni valutazione - è stato detto - deve basarsi su fatti oggettivi, non su situazioni gonfiate ad arte

di Monica Fabbri
8 apr 2021

La Dc è compatta. I fatti di via Gino Giacomini sono stati analizzati dalla direzione del partito, che scinde il piano oggettivo da quello politico. Tutti d'accordo nel giudicare quanto avvenuto inopportuno, in un momento in cui si chiede ai cittadini rispetto delle regole e sacrifici. Da qui le scuse pubbliche per un fatto spiacevole, che non doveva verificarsi. D'altra parte, però, viene stigmatizzato il tentativo di strumentalizzare la vicenda politicamente, avvelenando il clima, con forze di opposizione pronte a chiedere elezioni subito, quando invece il Governo – rileva la Dc – sta portando a casa risultati indiscutibili nella gestione del paese, in un momento estremamente difficile per tutti. Tornando alla vicenda di cui tanto si sta parlando in questi giorni, il Pdcs ricorda che spetta alle forze dell'ordine accertare eventuali violazioni.


Emergono due fasi ben distinte, ricordate ieri dal Congresso di Stato e ripercorse dalla direzione: nei primi controlli non sono stati segnalati comportamenti in contrasto con le norme. Situazione diversa è stata invece rilevata verso sera, quando la gendarmeria ha identificato sei persone, e sta ora valutando l'applicazione di eventuali sanzioni per il non rispetto delle distanze di sicurezza. Ogni valutazione, per il partito, deve muoversi su fatti oggettivi, sui verbali delle forze dell'ordine, e non su situazioni gonfiate ad arte per altri fini, cavalcando il malcontento e mettendo in mezzo chi sarebbe stato sì opportuno non fosse presente a quel brindisi, ma che non ha altre colpe, non avendo violato norme. Esprime inoltre solidarietà e vicinanza a chi ha subito attacchi sul piano umano, trascinato nel tritacarne mediatico, rimarcando altresì che ogni eventuale violazione dovrà essere perseguita a norma di legge.




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