Lo chiedono I Popolari Sammarinesi che lo scorso autunno presentarono un articolato di legge sul problema delle residenze e dei soggiorni. Per togliere discrezionalità politica dalla materia. Chi ha diritto e i requisiti può ottenere la possibilità di vivere e lavorare in Repubblica, ma in maniera trasparente, sia dal punto di vista sanitario, che contrattuale e fiscale. “In questo modo – scrivono i popolari – sono tutelati gli stranieri, le imprese e gli stessi sammarinesi”. La bozza di legge scaturita dal dibattito è di grande significato politico e sociale. Con un principio ispiratore irrinunciabile: fare ordine e dare delle regole.
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