15 istanze d’arengo che, come hanno ricordato non pochi consiglieri nei loro interventi, pongono l’accento sul fatto che dai cittadini arrivi il richiamo al Consiglio ad occuparsi di problemi reali per il paese.
Respinta la creazione di un campo da Rugby, approvato invece l’ordine del giorno in materia. Respinto il “Progetto Socrate”.
No dell’aula anche a quelle su incompatibilità per i coordinatori e sul divieto ai Segretari di stato di assumere persone in rapporto di parentela. Una bocciatura che non ha stupito il suo proponente, Marco Podeschi: “Il segnale che viene dato al Paese – ha dichiarato - è che la classe politica, pronta a scannarsi su vicende scabrose, vedi caso Scaramella e Casinò, è poco propensa, quando si tratta di vicende che la attraversano al proprio interno, a fare autocritica e a correggere atteggiamenti poco consoni a chi ha responsabilità istituzionali rilevanti".
Non viene accolta l’istanza per un referendum sul diritto di voto in Consiglio ai Capitani Reggenti.
Un lungo dibattito poi sulla richiesta di eliminare ogni differenza di cittadinanza, originaria, acquisita e naturalizzata. 50 i voti contrari.
Respinto l’ordine del giorno di un gruppo di consiglieri trasversali a Psd e Sinistra unita, per consentire l’elezione a Capitani Reggenti a tutti i cittadini.
15 iscritti a parlare per la realizzazione del sottopasso sulla piana di Serravalle. La necessità di agire è sentita in tutti gli interventi e l’istanza – l’ unica – viene accolta con 26 favorevoli e 24 contrari.
Voto negativo invece ai 1200 firmatari che chiedevano allo Stato di acquisire l’area Archeologica di Domagnano.
Respinto anche con 30 contrari a 20 l’istanza per il riconoscimento della posizione assicurativa dal 18esimo al 21esimo anno di età contributiva al fine della gradualità dell’età pensionabile.
Lungo dibattito ma sostanzialmente univoco sull’istituzione di un decimo Castello: maggioranza e opposizione concordi sul non accoglimento dell’istanza. I cittadini di Dogana hanno voluto mandare un segnale sullo stato di disagio e sofferenza per la vivibilità della zona, chiesto l’impegno a riqualificare l’area, ma da subito occorre la riforma delle giunte di Castello.
Da segnalare tra gli ordini del giorno di questa tornata consigliare anche quello dei Popolari che chiede di varare un programma di iniziative per proteggere, tutelare e valorizzare la famiglia naturale con agevolazioni economiche.
Respinta la creazione di un campo da Rugby, approvato invece l’ordine del giorno in materia. Respinto il “Progetto Socrate”.
No dell’aula anche a quelle su incompatibilità per i coordinatori e sul divieto ai Segretari di stato di assumere persone in rapporto di parentela. Una bocciatura che non ha stupito il suo proponente, Marco Podeschi: “Il segnale che viene dato al Paese – ha dichiarato - è che la classe politica, pronta a scannarsi su vicende scabrose, vedi caso Scaramella e Casinò, è poco propensa, quando si tratta di vicende che la attraversano al proprio interno, a fare autocritica e a correggere atteggiamenti poco consoni a chi ha responsabilità istituzionali rilevanti".
Non viene accolta l’istanza per un referendum sul diritto di voto in Consiglio ai Capitani Reggenti.
Un lungo dibattito poi sulla richiesta di eliminare ogni differenza di cittadinanza, originaria, acquisita e naturalizzata. 50 i voti contrari.
Respinto l’ordine del giorno di un gruppo di consiglieri trasversali a Psd e Sinistra unita, per consentire l’elezione a Capitani Reggenti a tutti i cittadini.
15 iscritti a parlare per la realizzazione del sottopasso sulla piana di Serravalle. La necessità di agire è sentita in tutti gli interventi e l’istanza – l’ unica – viene accolta con 26 favorevoli e 24 contrari.
Voto negativo invece ai 1200 firmatari che chiedevano allo Stato di acquisire l’area Archeologica di Domagnano.
Respinto anche con 30 contrari a 20 l’istanza per il riconoscimento della posizione assicurativa dal 18esimo al 21esimo anno di età contributiva al fine della gradualità dell’età pensionabile.
Lungo dibattito ma sostanzialmente univoco sull’istituzione di un decimo Castello: maggioranza e opposizione concordi sul non accoglimento dell’istanza. I cittadini di Dogana hanno voluto mandare un segnale sullo stato di disagio e sofferenza per la vivibilità della zona, chiesto l’impegno a riqualificare l’area, ma da subito occorre la riforma delle giunte di Castello.
Da segnalare tra gli ordini del giorno di questa tornata consigliare anche quello dei Popolari che chiede di varare un programma di iniziative per proteggere, tutelare e valorizzare la famiglia naturale con agevolazioni economiche.
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