I 17 licenziamenti post-fusione di Euro Commercial Bank e Banca Cis accendono il confronto politico. Partito socialista e Unione per la Repubblica ricordano che la loro denuncia sulla questione, risale al 30 agosto scorso e sottolineano "la surreale normalità" che contraddistingue la vita della maggioranza. In particolare rilevano "l'inedito ruolo di movimento di lotta e di governo" assunto da Alleanza popolare che ha criticato l'uso estensivo del "decreto congegnato per chiudere la vicenda Eurocommercial Bank". Critiche ritenute giuste dai due partiti di minoranza, che ricordano di aver chiesto alla maggioranza di intervenire sul governo nel momendo in cui si è discusso del decreto.
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