Tra passato e futuro la conferenza stampa odierna; filo conduttore l'orgogliosa rivendicazione di un patrimonio valoriale che – è stato rimarcato - non può andare disperso. 130 anni di storia; e un evento fondativo dai tratti leggendari, ricordato dal Presidente Volpinari. Era il 1893, quando un gruppo di giovani – fra i quali Gino Giacomini - si riunì a Cailungo in località La Ciuffa. “Si diedero la mano, e intorno a una quercia giurarono fedeltà al Socialismo”. Quel giuramento – è stato sottolineato - sarà rinnovato, tenendosi ancora per mano, venerdì pomeriggio alle 18, nella ricorrenza simbolo della sinistra sammarinese: la Liberazione dal fascismo. E sempre sotto l'antica quercia nei pressi della chiesetta ortodossa; grazie alle ricerche del gruppo di lavoro “I Cultori dell'Ambiente”. Cristina Righi ha anche annunciato una rievocazione di quei fatti il prossimo 21 settembre. L'idea è quella di una rigenerazione partendo da simboli e base sociale. Nella consapevolezza di come spetti alla “vecchia guardia” il compito di raccogliere il testimone e non far morire quell'esperienza politica. Da qui aspre critiche ai consiglieri recentemente espulsi dal PS. Il progetto – ha tuonato Augusto Casali – era fare estinguere il Partito per nuove avventure. Tradimento, il concetto ricorrente. Spero che i cittadini abbiano memoria – ha aggiunto Erik Casali -; che sottolinea come ci si stia già preparando alla campagna elettorale: “abbiamo forza, idee”. Dal punto di vista tattico si continua a confidare nel progetto di fare massa critica con PSD ed Elego.
Nel servizio l'intervista ad Antonio Lazzaro Volpinari – Presidente PS