Mentre a Palazzo Berlaymont si affinavano gli ultimi passaggi propedeutici alla firma dell'Accordo di Associazione prevista entro l'autunno, a poche centinaia di metri, nelle stesse ore, presso la sede del Pse nella capitale belga, per Gerardo Giovagnoli l'occasione di rimarcare al vice segretario del Partito Socialista Europeo, Yonnec Polet i risultati raggiunti nel tempo dal Titano sul piano dei rapporti con l'Unione.
“Il cambiamento di status – ha sottolineato il segretario del Psd - produrrà un effetto determinante per lo sviluppo di San Marino, delle sue relazioni con l’Ue, delle relazioni tra il Partito dei Socialisti e dei Democratici con il Pse. Questo perché – spiega - l’Art.78, come richiesto da più di un Ordine del Giorno del Consiglio Grande e Generale, stabilisce la creazione di un Comitato di associazione parlamentare tra il nostro ed il Parlamento Europeo. Sarà quello l’ambito in cui i parlamentari “si incontreranno, scambieranno opinioni, e contribuiranno, attraverso il dialogo ed il dibattito, ad una maggiore comprensione tra le parti associate rispetto ai settori coperti dall’Accordo di associazione. Ovvero: il primo luogo di confronto politico e non solo tecnico o governativo, in cui la Repubblica avrà una voce da spendere con l’Europa”.
Inoltrata infine la richiesta di innalzamento dello status del Psd all’interno della famiglia socialista europea, passando da partito Osservatore a partito Associato. Dal Pse tutto l'interesse a rafforzare i rapporti e a cooperare “nel favorire il futuro lavoro del Comitato di associazione Parlamentare”.
Nel video l'intervista a Gerardo Giovagnoli, segretario Psd