Per il Psd, il 25 marzo è una data ricca di significati. Cento anni fa l’Arengo dei capifamiglia, molto piu’ recentemente una data che è stata scelta per il battesimo dell’unificazione. Ieri al Teatro Titano, oltre alla conferenza pubblica, allestita anche una mostra con copie storiche del giornale 'Il Titano' e il 'Nuovo Titano' ed anche una sottoscrizione, intitolata “invito ad un’attenta riflessione sulla scelta di eleggere una Reggenza monocolore”. Prima il ricordo di quella giornata di cento anni fa, nel racconto di Clio Franciosi, figlia di Pietro Franciosi, letto dall’attore Alessandro Pieri. Poi l’esecuzione dell’inno nazionale sammarinese e dell’internazionale socialista, da parte della banda di Serravalle. Patrizia Busignani ha avviato la serie di interventi in programma, con un discorso rievocativo dell’Arengo, per poi affrontare anche temi di stretta attualità politica. “La Dc sta prendendo le distanze da noi, perché non siamo un’alleato zerbino – ha detto -. E ancora: al di là delle tante bugie, eravamo gli unici a volere la riforma elettorale e la riproporremo all’inizio della prossima legislatura”. In chiusura ha ricordato le donne e gli uomini della sinistra sammarinese, di cui il Psd si sente erede: un elenco cominciato da Pietro Franciosi e concluso con Gloriana Ranocchini, Emma Rossi e Marina Busignani Reffi, scomparsa solo pochi giorni fa. Sul palco hanno poi preso la parola, Laura Rossi, Pier Paolo Guardagli, Monica Francioni, Verter Casali, Cristina Conti. Fausta Morganti ha presentato il primo numero della nuova serie del 'Nuovo Titano'. L’incontro si è concluso con gli interventi del Presidente del Psd Giuseppe Morganti e del segretario Mauro Chiaruzzi.
Riproduzione riservata ©