Nel 33esimo anniversario della scomparsa di Clara Boscaglia, il Pdcs ne ricorda, con riconoscenza ed affetto, la persona e la figura politica, nonché il forte senso dello Stato. E ne richiama la passione civica attraverso le sue parole: “Quella insana pazzia che è l’amore per il proprio Paese”.
“San Marino – diceva Clara Boscaglia – è a un bivio, che è innanzi tutto culturale: o chiudersi in esso, nel mito del suo passato e nel piccolo cabotaggio del presente, o cogliere le potenzialità vere e reali di questo presente; nella consapevolezza dei limiti obiettivi e non meno reali, per dare corpo ad una nuova coscienza dello Stato e della Comunità, con tutto ciò che ne consegue sul piano istituzionale, culturale, economico, sociale, umano. In sostanza per determinare non un nuovo mito, ma un nuovo slancio, un nuovo ruolo ed una nuova immagine del nostro Paese”.
Questo, scrive la Dc, è il senso del vero attaccamento alla Repubblica: mettersi al suo servizio con il giusto sguardo, sapendo cogliere le adeguate opportunità e su questa traiettoria “il Partito continuerà a lavorare come lei ha insegnato”, nel solco di un posizionamento – come da lei sollecitato più volte – sempre più integrato nella comunità Europea, che è la nostra vera casa, per poter finalmente assicurare ai nostri giovani quel vero cambiamento culturale richiamato nelle sue parole.