Repubblica Futura si presenta alle elezioni con 43 candidati, espressione della società civile e di tutte le generazioni, di cui quattro di Area Democratica. Nomi nuovi ma anche profili di esperienza: 18 sono già stati consiglieri, 4 ex Segretari di Stato, sette ex Capitani Reggenti. Non ci sarà alcuna preclusione ad allearsi con altre forze politiche in lizza e le convergenze verranno ricercate sui programmi.
“Noi – dichiara Roberto Giorgetti – crediamo che ci sia bisogno di cambiamento. Questa legislatura è stata caratterizzata per larghi tratti, dal non affrontare questioni anche molto importanti, come per esempio alcune riforme. Tutto da sviluppare il discorso dell'Associazione all'Ue, ci sono problemi, molto sentiti dai sammarinesi, nella sanità. Di lavoro da fare ce n'è molto e non bisognerebbe perdere tempo nelle formule politiche, nei litigi e nei cartelli elettorali, che alla fine non producono nulla di concreto”.
Annunciato un fitto programma di eventi elettorali sul territorio, il primo dei quali è fissato per il prossimo 3 maggio al Centro Atlante, in concomitanza con la giornata mondiale della libertà di stampa, così come ha anticipato Gian Nicola Berardi, direttore del periodico satirico di RF, Toc Toc. Tra i temi su cui alcuni dei candidati hanno manifestato l'intenzione di impegnarsi, la scuola – ribadita contrarietà alla chiusa delle elementari in Città -, la promozione delle attività e di nuove infrastrutture sportive, spazi per i giovani, la questione abitativa.