Tutte le forze politiche attorno ad un tavolo per discutere di riforme. Ieri a Palazzo Begni il segretario competente Giovanni Lonfernini ha presentato i 4 progetti di legge, due costituzionale e 2 qualificata. Si tratta dei testi elaborati dai tecnici riguardanti Congresso di Stato e istituto delle Reggenza. I Partiti si sono confrontati solo su quelle riguardanti l’Esecutivo, registrando prime convergenze sulla sfiducia individuale e collegiale e sulla responsabilità individuale e collettiva, nonché sul coordinamento all’interno del Congresso. Ancora da sciogliere i nodi della Reggenza fuori dalle riunioni dell’ Esecutivo e la sospensione dei membri che vengono nominati al governo dal Consiglio Grande e Generale. Un passo in avanti quello del confronto sui testi elaborati dalla segreteria per le riforme e sui quali i rappresentanti delle diverse forze politiche si sono riservati di approfondire lo studio. La seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo, primo giugno, dopodiché i partiti riuniranno i propri organismi per l’esame delle ipotesi di riforma e avviare quel lavoro di mediazione che dovrebbe portare nel prossimo Consiglio i progetti di legge all’esame dell’aula parlamentare in prima lettura.
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