Torna ad esprimere preoccupazione sul futuro della San Marino Rtv, Repubblica Futura e chiede trasparenza e informazioni al governo. “Non si conosce quale mandato sarà dato da Eras, proprietaria al 50%, nell’assemblea dei soci e con quale mandato agiranno i Segretari di Stato in ordinaria amministrazione” - rimarcano. C’è poi il punto della prospettiva. Direzione Generale a parte, il governo uscente ha un progetto per il futuro della San Marino RTV? - si chiede Rf, che senza tanti giri di parole parla di "silenzio imbarazzante" del Governo e inerzia nella contingenza.
I Segretari di Stato agli Esteri e all'Informazione, rispettivamente Presidente e Vice Presidente Eras, non ci stanno e rimandano al mittente ogni forma di speculazione. “Seguiamo le vicende di Rtv da tempo – ricorda Luca Beccari, - attivi su questo fronte e sulla problematica del bilancio che ha una sua genesi dovuta a diversi fattori e che è assolutamente gestibile ma che richiede un approccio attraverso un piano industriale pluriennale che rilanci l'emittente, tenendo conto del contesto nuovo di riferimento e che comprende – elenca – diversi prodotti così come una diversa tipologia di prezzi degli stessi, le tecnologie disponibili e il fatto che gli stessi ricavi della pubblicità hanno dinamiche differenti rispetto al passato. Un piano industriale dunque – scandisce - che tenga conto del presente e del futuro del mercato. Se vogliamo bene a Rtv e crediamo sia una risorsa come noi riteniamo che sia, non è questo il momento di fare speculazioni – rimarca - ma è quello di utilizzare il buon senso e non lasciarsi andare ad approcci scomposti che non fanno che complicare la situazione e rendere difficile il compito di chi sta lavorando per risolvere il problema”.
In linea il Segretario Teodoro Lonfernini che richiama l'intensa attività svolta in questi anni. "Il Governo ha un preciso progetto in testa ed è stato oggetto anche di attività normativa. Abbiamo una nuova legge sull'informazione e l'editoria - ricorda - all'interno della quale tantissimi articoli fanno riferimento a quello che è il ruolo della nostra emittente di Stato. Abbiamo delle linee guida - "per la definizione di un modello televisivo a cui la Radiotelevisione di Stato della Repubblica di San Marino avrebbe dovuto ispirarsi per raggiungere i migliori risultati di gestione. Un documento dettagliato che gettava le basi per una “televisione identitaria”, portatrice di un messaggio di identità della Repubblica di San Marino, capace di mettere l’accento sui caratteri del nostro territorio e di quelli limitrofi, delle loro espressioni sociali, imprenditoriali, culturali, storiche ed artistiche - che sono state approvate successivamente alla emanazione della legge da parte del Congresso di Stato, inviate a tutte le Commissioni competenti a partire dalla Commissione Finanze che tratta le questioni della Rtv; da parte del Congresso sono state inviate alla Commissione di Vigilanza che ha compiti ben precisi in materia radio tv, le abbiamo inviate al Consiglio di Amministrazione di Rtv, ai Direttori Generali che si sono avvicendati quindi credo che la nostra parte come socio al 50% l'abbiamo fatto e che la nostra volontà sia ben precisa. Sulla contingenza - aggiunge - stiamo lavorando, stiamo intrattenendo relazioni sia con i Ministri competenti italiani, sia con il Cda Rai e cerchiamo di ottenere anche da loro soluzioni che possono riaccompagnarci in tempi ragionevoli verso una continuità e una una stabilità. In ultimo come Eras - conclude Lonfernini - abbiamo chiesto ripetutamente all'interno del Cda di avere un piano aziendale, "proprio per conoscere lo stato dell’azienda e i possibili percorsi di sviluppo, purtroppo però senza ottenere risposte.". Quindi questa è l'attività svolta negli anni, rimandiamo al mittente ogni forma di speculazione strumentale sulla Rtv che è un valore di tutti e non deve esser anche in questo momento di difficoltà oggetto di campagna elettorale”.
Nel video l'intervista a Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato Informazione e Vice Presidente Eras.