Logo San Marino RTV

San Marino accoglie sette nuovi ambasciatori: consegnate le lettere credenziali

Tre di loro provengono da Stati europei, due africani, uno asiatico e uno centroamericano. L'obiettivo comune è ripartire dopo la pandemia

6 lug 2021

Ripartire insieme dopo l'emergenza Covid seguendo un percorso comune. Questo il tema di fondo che ha accompagnato la consegna delle credenziali dei sette nuovi ambasciatori a San Marino. Alla presenza dei Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e del Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari, gli ambasciatori si sono presentati uno per volta e al termine di un breve discorso hanno consegnato le proprie credenziali ai Capi di Stato. Il primo a presentarsi è stato l'ambasciatore di Algeria Ahmed Boutache che ha sottolineato come, sebbene gli accordi tra i due Stati siano stati firmati solo nel 2003, i rapporti tra i due siano ottimi, e basati su un reciproco rispetto. In particolare serve collaborazione in un periodo complicato come questo, in cui si cerca di uscire dalla pandemia. Sui rapporti ha insistito anche l'ambasciatore di Danimarca Anders Carsten Damsgaard, che ha spiegato come ciò che conta nei rapporti internazionali siano i percorsi comuni, come quello dell'ecosostenibilità per cui sia San Marino che la Danimarca si battono con determinazione. Jahuar Saleem, ambasciatore del Pakistan ha porto ai Capitani Reggenti due regali, per cementare ulteriormente un legame instaurato nel 2006, e che sarà fondamentale per la ripartenza post-pandemia. In presenza del rappresentante d'Islanda Kristján Andri Stefánsson il Segretario Beccari ha ricordato come da anni i rapporti tra i due Stati siano ottimi, e l'ambasciatore ha risposto esaltando i paesaggi del Titano e la loro bellezza. L'ambasciatore della Moldova, Anatolie Urechenau, ha invece esposto la volontà da parte del proprio governo di approfondire i rapporti commerciali, in particolare nel settore agroalimentare, condividendo anche la politica sammarinese sulle vaccinazioni: la Moldova è infatti uno degli Stati che ha deciso di utilizzare il vaccino Sputnik, riconoscendo quindi la sua validità. Con l'ambasciatore della Mauritania Ely Salem Zeineb, unica donna presente alla cerimonia, si è sottolineato come le differenze culturali non debbano in alcun modo essere un ostacolo a un percorso condiviso, dove contano gli obiettivi da raggiungere. L'ambasciatore dell'Honduras Carlos Antonio Cordero Suarez infine, nel complimentarsi con San Marino per aver raggiunto il Covid Free, si augura che al più presto la situazione pandemia possa concludersi per tutti, in modo da indirizzare le proprie energie verso la tutela dell'ecosistema.




Riproduzione riservata ©