Il Movimento Civico10 ha da sempre criticato aspramente la scelta del Governo di tagliare l'1,5% degli stipendi pubblici, non tanto per la scelta di chiedere maggiori sacrifici a chi comunque ha in questo momento la certezza del lavoro, ma per il taglio lineare e quindi non progressivo che è stato posto in essere senza tenere in considerazione, appunto, che chi più ha più deve contribuire maggiormente. Così afferma la nostra Carta dei Diritti.
Ma ciò che ci è balzato all'occhio rileggendo l'articolo 44 della Finanziaria ha dell'incredibile.
Temevamo, leggendo l'articolo, che la decurtazione lineare prevista da Bene Comune non riguardasse alcuni rapporti di collaborazione e consulenza presenti nella Pubblica Amministrazione, che spesso vengono assegnati per nomina o per favore, senza analisi delle vere capacità dei soggetti e senza concorsi e che quasi sempre sono strapagati ignorando le effettive responsabilità del ruolo.
Abbiamo interpellato il Governo in materia e nella risposta abbiamo avuto conferma che ".. I rapporti convenzionali relativi a rapporti di collaborazione professionale - e, quindi, non qualificabili come rapporti di lavoro subordinato", non sono soggetti al taglio.
Il dubbio è che taluni incarichi molto ben retribuiti e assegnati attraverso rapporti di collaborazione o a convenzione siano esclusi dalla riduzione lineare degli stipendi. Chissà, ad esempio, se i vertici dell'ISS o il direttore della Direzione Generale della Funzione Pubblica o altri incarichi di consulenza strapagata di questi anni sono configurabili come rapporti di natura subordinata? Noi temiamo di no e crediamo che il Governo abbia trovato l'ennesimo escamotage per favorire i soliti, mentre si colpiscono i meno protetti. E crediamo sia un atteggiamento scandaloso!
Si perché' lo stesso articolo 44 introduce anche discriminazioni palesi tra chi ricopre un posto previsto dall'organico come sostituzione (a cui si applica la decurtazione del 5%) e chi fa lo stesso lavoro con contratto (vedi infermieri ad esempio). Stessa mansione ma contratto diverso e diverso provvedimento.
Dopo l'appello a rivedere al più presto questa norma, richiesto dal nostro movimento al Governo nei giorni scorsi e dopo il ricorso al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme richiesto da tutta l'opposizione per l'evidente incostituzionalità del provvedimento, siamo nuovamente costretti a chiedere all'Esecutivo di rivedere anche questa scelta assurda e discriminante.
I sacrifici devono essere fatti da tutti in maniera progressiva in particolar modo da chi ha un reddito alto. Mentre questo Governo tutela, per l'ennesima volta, i ricchi e chi ha stipendi altissimi, introducendo inoltre sperequazioni tra dipendenti e creando situazioni sicuramente intollerabili sui posti di lavoro.
Comunicato stampa Civico 10
Ma ciò che ci è balzato all'occhio rileggendo l'articolo 44 della Finanziaria ha dell'incredibile.
Temevamo, leggendo l'articolo, che la decurtazione lineare prevista da Bene Comune non riguardasse alcuni rapporti di collaborazione e consulenza presenti nella Pubblica Amministrazione, che spesso vengono assegnati per nomina o per favore, senza analisi delle vere capacità dei soggetti e senza concorsi e che quasi sempre sono strapagati ignorando le effettive responsabilità del ruolo.
Abbiamo interpellato il Governo in materia e nella risposta abbiamo avuto conferma che ".. I rapporti convenzionali relativi a rapporti di collaborazione professionale - e, quindi, non qualificabili come rapporti di lavoro subordinato", non sono soggetti al taglio.
Il dubbio è che taluni incarichi molto ben retribuiti e assegnati attraverso rapporti di collaborazione o a convenzione siano esclusi dalla riduzione lineare degli stipendi. Chissà, ad esempio, se i vertici dell'ISS o il direttore della Direzione Generale della Funzione Pubblica o altri incarichi di consulenza strapagata di questi anni sono configurabili come rapporti di natura subordinata? Noi temiamo di no e crediamo che il Governo abbia trovato l'ennesimo escamotage per favorire i soliti, mentre si colpiscono i meno protetti. E crediamo sia un atteggiamento scandaloso!
Si perché' lo stesso articolo 44 introduce anche discriminazioni palesi tra chi ricopre un posto previsto dall'organico come sostituzione (a cui si applica la decurtazione del 5%) e chi fa lo stesso lavoro con contratto (vedi infermieri ad esempio). Stessa mansione ma contratto diverso e diverso provvedimento.
Dopo l'appello a rivedere al più presto questa norma, richiesto dal nostro movimento al Governo nei giorni scorsi e dopo il ricorso al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme richiesto da tutta l'opposizione per l'evidente incostituzionalità del provvedimento, siamo nuovamente costretti a chiedere all'Esecutivo di rivedere anche questa scelta assurda e discriminante.
I sacrifici devono essere fatti da tutti in maniera progressiva in particolar modo da chi ha un reddito alto. Mentre questo Governo tutela, per l'ennesima volta, i ricchi e chi ha stipendi altissimi, introducendo inoltre sperequazioni tra dipendenti e creando situazioni sicuramente intollerabili sui posti di lavoro.
Comunicato stampa Civico 10
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