Il segretario del Pdd interviene in merito alla conclusione dei lavori della Commissione per la riforma elettorale. Il difficile andamento dei lavori, scrive Morganti, faceva prevedere già nel dicembre scorso l’improbabilità di giungere ad una conclusione certa. Tanto che nell’accordo del governo straordinario, prosegue il segretario del Pdd, il termine ultimo per la commissione di riferire al consiglio grande e generale è fissato nel 17 febbraio. Così avverrà nella seduta del 25 febbraio. Questo non ferma la riforma ma fornisce slancio all’obiettivo prefissato, giungere alle elezioni anticipate, che si terranno nel 2005, con una legge elettorale riformata che deve trovare due soluzioni. La prima riguarda l’opportunità per l’elettore di scegliere da chi essere governato. La seconda la valenza del voto estero, rispetto a quello interno, in relazione alle preferenze.
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