“L’immobilismo del Governo va affrontato con iniziative forti”. Così il capogruppo del Psd, Claudio Felici rilancia la volontà del partito - confermata durante la riunione di segreteria e gruppo consiliare - di predisporre piani d’azione di carattere politico “che devono trovare condivisione, perché – dice Felici – la situazione non è più sopportabile”. Iniziative ancora in fase embrionale ma con l’obiettivo di stabilire efficaci relazioni, sia interne che esterne, capaci di sensibilizzare su quanto sta accadendo nel Paese. La mancanza di risposte concrete e la totale incapacità del Governo di intrecciare relazioni con l’Italia non sono più accettabili, per il Psd. Durante la serata non sono mancati riferimenti alla questione Carim e di riflesso al controllato Credito Industriale Sammarinese. “Ormai è assodato – osserva Felici – che qualsiasi istituto bancario o finanziario italiano che abbia a che fare con San Marino venga preso di mira”. “E’ in corso un attacco al sistema - aveva già fatto notare Stefano Macina in Commissione Finanze - ciò dimostra quanto sia urgente intervenire per uscire dall’isolamento”.
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