Sulla questione del sondaggio Doxa arriva la replica di Sanmarinonews.sm, chiamato in ballo dalle forze di opposizione per la presunta vicinanza della testata on line a governo e maggioranza. “Il sondaggio – scandiscono - si è rivelato un "ottimo investimento" in termini di visibilità nel mercato editoriale sammarinese e questo era il nostro intento”. Il sito diretto da Manuel Poletti, “fondato molto prima della crisi di governo e delle elezioni, ovvero nel marzo scorso – fanno sapere - corregge però al ribasso la spesa indicata ieri da San Marino Prima di Tutto, ovvero i 30 mila euro: la cifra pagata a Doxa – sottolineano - è "comunque inferiore". E a chi mette in dubbio l'attendibilità dell'indagine, ricorda invece come questa si sia manifestata "evidentemente con la vittoria pronosticata della coalizione Adesso.sm".
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