Si è riproposto anche in commissione esteri il problema del numero legale e la riunione è potuta cominciare regolarmente solo al secondo appello. In comma comunicazioni il Segretario di Stato Luca Beccari ha informato l'aula sulle ultime attività di politica estera, compresa la firma dell'accordo contro le doppie imposizioni con il Regno Unito, il primo con un grande Paese del G7 che non sia l’Italia. Annunciata, per fine agosto, la convocazione di una commissione mista per l'Accordo di Associazione con l'Unione Europea, mentre è in corso di definizione la visita in Repubblica a settembre della presidente della commissione Esteri della Camera, Stefania Craxi.
Opposizioni nuovamente all'attacco sulle residenze fiscali non domiciliate. Emersa inoltre la necessità di fare chiarezza sul caso giudiziario che ha coinvolto il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati. Il Segretario di Stato Beccari ha anche riferito sulla stabilizzazione di sette funzionari del Dipartimento Affari Esteri in missioni diplomatiche considerate strategiche, come nel caso dell'Ambasciatore a Roma. Qualche frizione sulla pratica del funzionario diplomatico Sylvie Bollini che è in aspettativa da due anni e sta seguendo un percorso di crescita professionale al Consiglio d’Europa. “Un investimento importante che rafforza anche la nostra presenza nell’organismo” ha osservato Beccari mentre i commissari di opposizione Rossi del Gruppo Misto e Zeppa di Rete hanno criticato la diplomatica per aver assunto in passato posizioni di parte, auspicando che non accada più.