Gli Stati Uniti interrompono il rilascio di visti a Cuba e fermano i viaggi di delegazioni ufficiali dopo i misteriosi 'attacchi acustici' al personale americano. Richiamato gran parte dello staff d'ambasciata. Trump definisce gli episodi 'cose molto brutte'. Cuba, invece, nega di essere dietro agli attacchi e definisce la decisione statunitense di ridurre il personale diplomatico 'affrettata'. L'Avana si dice anche pronta a una 'cooperazione attiva' per chiarire il caso. Tillerson precisa: 'Intatte le relazioni diplomatiche'. Ma la decisione di Trump gela i rapporti Usa-Cuba ricuciti da Obama.
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