Troppi emendamenti da esaminare e il Consiglio non è riuscito ad approvare l'Assestamento di Bilancio nei tempi previsti dall'ordine del giorno. La sessione si è dunque chiusa, poco dopo le 13 e il completamento dell'esame del Pdl slitta con tutta probabilità alla terza settimana di agosto, dopo le ferie. Non esclusa inoltre una seduta 'lampo' di un giorno ai primi di agosto, dedicata interamente alle Istanze. Lo deciderà, nel dettaglio, l'Ufficio di Presidenza, la prossima settimana. Nella seduta odierna, dalle 9 alle 13, in esame tre emendamenti di Libera, tutti respinti. Il primo chiedeva una riunione del Ccr allargata al fine di individuare soluzioni che possano conciliare la tenuta delle finanze pubbliche con le esigenze dei correntisti dell’ex Banca Cis ai quali sono state convertite le obbligazioni con titoli di Stato a scadenza 10,15,20 anni.
Prima del voto, Rete in particolare, ma anche – sul fronte maggioranza - Giulianelli del Pdcs, si sono detti favorevoli ad una audizione dell'amministratore della Società di Gestione degli attivi ex Bns, per fare un punto sul recupero dei crediti.
Durante il dibattito attacco frontale di Marco Nicolini, indipendente del gruppo Pdcs, alla società BKN 301: assurdo – ha detto – il monopolio che ha sulle carte di credito a San Marino, considerando i tantissimi disservizi e la vulnerabilità ai tentativi di truffa. “Forse – ha dichiarato - conviene a qualche consigliere o a qualche gruppo politico”. Il secondo emendamento di Libera era per la messa a disposizione degli immobili in pancia alle banche, per la locazione breve e lo sviluppo di progetti di edilizia sociale. Intervenendo il consigliere di Rete Matteo Zeppa, favorevole come tutto il suo movimento alla misura proposta, ha espresso la convinzione che le difficoltà nel trovare una casa da acquistare o affittare a San Marino, dipenda dal fatto che le banche hanno fatto 'cartello' e quindi i prezzi sono inaccessibili. “Le banche hanno già ora la possibilità di cedere le abitazioni che hanno in pancia, ma gran parte di quegli immobili non sono finiti e abitabili” - ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze Gatti esprimendo il parere contrario del Governo ed aggiungendo che la cartolarizzazione degli Npl potrebbe avere un effetto positivo per mitigare il problema abitativo. L'ultimo emendamento di Libera bocciato prima della chiusura della sessione verteva sulla tassazione degli immobili sfitti, non iscritti in appositi registri.