Ciò che appare molto probabile fin da ora è che, di fronte alla montagna di emendamenti da esaminare, i tempi previsti per l'approvazione dell'assestamento di bilancio, non saranno sufficienti. L'aula è infatti convocata oggi, nel pomeriggio, e domani dalle 9 alle 13: poco più di 10 ore effettive mentre la votazione del testo, approssimativamente, non è neppure giunta ad un quinto. Inoltre le questioni più controverse – come le residenze fiscali non domiciliate – non sono ancora state esaminate. Al momento comunque approvati tutti gli emendamenti del Governo e respinti tutti quelli delle opposizioni anche se dalla maggioranza, nel dibattito generale, sono emerse disponibilità ad approvarne alcuni. Qualora entro venerdì l'aula non riuscisse a licenziare la variazione di bilancio, potrebbero essere convocate sedute aggiuntive: per la prossima settimana, quando sono però già fissate alcune commissioni, oppure per quella successiva. Nella notte la maratona in aula è proseguita fino alle due e tre quarti. Oggi si riprende dalle 14 con l'emendamento di Libera per l'installazione di contatori acqua potabile con telelettura, a seguire quello di RF per gli aiuti alle famiglie sulle bollette.